Sarzana, che Botta!

« l’urbanistica degli imprenditori. Essi pensano e realizzano, senza nasconderlo, per il mercato, in vista di un profitto. La novità, il fatto più recente, è che essi non vendono più alloggi o immobili, ma urbanistica. Con o senza ideologia, l’urbanistica diventa valore di scambio »

LeFebvre (1968)


 

Arlecchini e arlecchinate

Arlecchino“I nuovi palazzi di via Muccini sono delle arlecchinate. Tutti quei colori!!”. Il verdetto di un politico di lungo corso viene pronunciato, senza troppi riguardi, in una pubblica assemblea, presente l’architetto Luigi Piarulli, che quei palazzi ha disegnato. Una storica dell’arte si alza a difesa, evocando i colori delle piazzette del centro storico. Il verdetto non cambia. A fine riunione una voce irridente si leva in sala. “A pensarci Arlecchino è ben presente nel nuovo Piano. Botta non è forse architetto di fiducia delle cooperative e del Comune, pagato da entrambi? E la nostra amministrazione quanti padroni ha servito con la Variante? In via Muccini ha soddisfatto le Coop e col Laurina Miranda. Non era forse Arlecchino servitore di due padroni?”. Non manca neppure Pantalone, i cittadini contribuenti, che pagano per tutti.

Facebook

Informazioni sull'articolo

Data
sabato, 17 ottobre 2009

Tags

Lascia un commento