L’urbanista Cervellati: Sarzana non ha bisogno di nuove colate di cemento
Sarzana, come molte altre città italiane, non necessita di nuove colate di cemento (in qualsiasi forma si presentino).
Sarzana, come molte altre città italiane, deve ritrovare la bellezza della città storica riqualificando la parte nuova, quella realizzata nel secondo dopoguerra. Per qualificare non c’è bisogno di cemento o di asfalto (bisognerebbe smaltire quello – ed è tanto – che c’è). Non è questione di forme, di cilindri o di cassoni da morto, bensì di capacità di pensare al futuro migliorando la qualità della vita di chi ci abita. E di sfidare il passato, la bellezza della città storica, riqualificando la periferia che, negli ultimi decenni, la sta soffocando. I nuovi interventi possono avere qualsiasi forma: aumentano il peso della periferia; dequalificano tutta la città e il suo territorio. Coraggio. La vostra battaglia forse non sarà vincente, ma ha un forte significato. I cittadini tornano a farsi sentire, tornano a decidere il loro futuro urbano. Non è civile che in un periodo di crisi si continui a consumare territorio, a dissipare risorse pubbliche. La bellezza di Sarzana è stata e può continuare ad essere una risorsa collettiva.
Coraggio, la battaglia non è perduta.
Auguri.
Pier Luigi Cervellati