Sarzana, che Botta!

« È anzitutto alla casa di abitazione che occorre rivolgere la massima cura. Se gli uomini vivessero veramente da uomini, le loro case sarebbero dei templi »

Mario Botta, citando Ruskin


Troppo forti gli interessi in gioco?

Strappate le locandine del Comitato. Nuovamente.

06.07.09 227L’incapacità di accettare il dissenso ha colpito ancora. Nonostante le locandine che annunciavano l’assemblea al Barontini non imbrattassero i muri (erano attaccate ai pali con supporti in cartone o in plastica, stile Associazione Hockey Sarzana) sono state quasi tutte rimosse. Chi lo ha fatto è entrato in azione anche in pieno giorno.

L’ennesimo esempio di arroganza, di prepotenza nei confronti di chi esprime idee e opinioni diverse SENZA ALCUN SECONDO FINE.
Dal momento che la tolleranza e il rispetto delle opinioni altrui sono il fondamento della democrazia, ciascuno tiri pure le proprie conclusioni.
Questo modo di condurre la politica, oltre a minare la città e il territorio, sta minando le basi stesse della convivenza democratica come a Sarzana non si era mai visto. Forse perchè mai così alti sono stati gli interessi in gioco.
Chiediamo al Sindaco di non continuare a parlare di “confronto con la città”: è offensivo.
Non solo perché si fanno appena intravedere le carte e subito si passa al voto.
Ma perché non si consente al dissenso civile di divulgare il proprio pensiero… (cliccare qui per visualizzare l’inutile fatica del Comitato).

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Data
martedì, 7 luglio 2009

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