Sarzana, che Botta!

« l’urbanistica degli imprenditori. Essi pensano e realizzano, senza nasconderlo, per il mercato, in vista di un profitto. La novità, il fatto più recente, è che essi non vendono più alloggi o immobili, ma urbanistica. Con o senza ideologia, l’urbanistica diventa valore di scambio »

LeFebvre (1968)


I conti senza l’oste

Riportiamo un articolo di Grasso Peroni dal Secolo XIX di ieri. Tutti gli enti (Provincia, sindaco di Amgelia, sindaco di Sarzana, Presidente Parco) hanno fretta.
La Regione accusata di immobilismo perchè pretende di acquisire a priori le carte e di trovare prima le risorse per non lasciare la vallata senz’acqua…

Progetto Marinella, dagli enti un invito ad accelerare i tempi

DIBATTITO ALLA FESTA DEL PD

SUL PROGETTO Marinella è necessario accelerare i tempi. E’ quanto emerso dall’incontro organizzato mercoledì scorso alla festa del Pd di Marinella sulle prospettive di sviluppo legate al progetto Marinella Fiumaretta. Tutti d’accordo sulla necessità di stringere i tempi. Lo hanno affermato con forza il presidente della Provincia Marino Fiasella, il sindaco di Ameglia Umberto Galazzo e il sindaco di Sarzana Massimo Caleo per il quale “il piano resta l’ obiettivo primario di questa amministrazione”. E che il progetto Marinella Fiumaretta, nelle sue linee guida, sia stato acquisito da tutti gli enti lo ha dimostrato il presidente del Parco Montemarcello Magra Walter Baruzzo. «Il Piano della nautica che abbiamo approvato recentemente – ha dichiarato Baruzzo è un esempio della nostra linea. Si tratta di un momento propedeutico alla riqualificazione del fiume e va inserito nell’ottica del progetto Marinella Fiumaretta: un passo avanti affinché si creino le condizioni per la sua realizzazione. Abbiamo lavorato in questi anni di concerto con gli enti e il territorio affinché il progetto possa andare avanti e che si passi dal dire al fare». A chi lamenta un eccessivo immobilismo ha risposto invece Renzo Guccinelli. «La Regione – ha affermato l’assessore regionale rispetto all’area interessata dal progetto sta lavorando in tre direzioni: primo trovare e allocare le risorse per risolvere il problema della sicurezza idraulica del fiume Magra, secondo favorire l’edilizia sociale attraverso una possibile permuta tra colonia Olivetti e parte delle case del borgo, terzo, acquisite finalmente tutte le carte, aprire un tavolo di confronto tra tutti gli attori per valutare insieme la qualità del progetto e avviare l’iter». Importante il contributo di Pier Luigi Corsi e Giovanni Reverberi, i quali hanno confermato la volontà da parte della proprietà «di portare a compimento un progetto che ha nell’unitarietà il suo valore aggiunto».
A.G.P.

Facebook

Informazioni sull'articolo

Data
sabato, 25 luglio 2009

Sezione

Tags

Lascia un commento