Le 10 Domande del Comitato
Nel ricordare a tutti l’invito a partecipare all’Assemblea di questa sera, martedì 7 luglio, alle ore 21 presso il Centro Sociale Barontini, anticipiamo le dieci domande che verranno poste al vicesindaco e assessore all’Urbanistica avv. Roberto Bottiglioni.
Le altre le potranno porre i cittadini.
- Lei ha votato contro queste volumetrie, contenute nel Piano regolatore del 1994 ancora vigente e che ha superato la scadenza decennale. Perché ora le difende così strenuamente?
- Abbiamo ottenuto l’abbattimento della torre, ma le volumetrie non sono state toccate. Perché non si procede al nuovo piano urbanistico, riducendo le volumetrie?
- Avete mai fatto un censimento delle case, dei fondi commerciali sfitti prima di varare la Variante? L’incremento demografico naturale giustifica costruzioni per altri 1200 abitanti?
- Perché tanta fretta in questi giorni per deliberare la variante alla Variante senza consultare la città?
- Perché la politica a Sarzana ha consegnato le chiavi della città a un colosso immobiliare come Unieco, che scandisce i tempi, i modi, il come e/o il dove procedere a Varianti?
- Perché avete affidato la consulenza per ridisegnare un’area vasta del centro a un architetto, Mario Botta, che, per sua ammissione, non è un urbanista?
- Mario Botta è l’architetto di Unieco. Mario Botta è il superconsulente del Comune, portato a Sarzana da Unieco e nominato dal Comune consulente senza bando di concorso, nonostante il suo compenso superi di gran lunga i ventimila euro. Non c’è un conflitto d’interessi? Siamo in presenza di un Arlecchino servitore di due padroni?
- Che senso ha nel 2010 costruire un megaparcheggio nel centro residenziale della città, invece di fermare le auto fuori, come avviene in tutte le città d’Europa?
- Perché non usare l’area oltre la ferrovia, dopo aver speso soldi pubblici per lo studio di fattibilità?
- Il nuovo piano prevede un palazzo residenziale a ridosso della Ferrovia. La tragedia di Viareggio non vi fa sorgere qualche dubbio?