Sarzana, che Botta!

« D’una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda »

Italo Calvino


Un piano per le finanze comunali

Lunedì il voto su Botta

IERI SERA la Commissione territorio del Consiglio comunale ha chiuso i lavori sul Progetto Botta. All’ordine del giorno era l’esame della parte pubblica del piano, torre, ex mercato, parcobus, parcheggio interrato. Ma i commissari non sono entrati “in partita”. La pratica andrà lunedì in consiglio esattamente come era entrata in commissione. Nessuna modifica. Sarà votata. Successivamente verrà valutato se apportare delle modifiche: ma solo alla parte pubblica per andare incontro alle critiche giunte da ogni parte. Ma due punti restano fermi: le volumetrie, pubbliche e private, non si toccano; il piano non sarà sottoposto a Vas (valutazione ambientale strategica). Su questo punto il dirigente dell’Ufficio tecnico ha consegnato una relazione ai consiglieri della Commissione, che non è stata letta in aula.
Riportiamo di seguito le sintesi di alcuni interventi.

Baudone: “In città si è aperto un dibattito, ha vinto la Politica con la P maiuscola. La discussione ha fatto bene alla città. Abbiamo cercato di ascoltare i cittadini. State tranquilli, nessuno di noi ha la volpe sotto l’ascella”

Caleo “Il dibattito con la cittadinanza c’è stato, avremmo avuto la possibilità e il diritto di fare tutto senza dire niente. Stiamo facendo il bene della città. E’ 3 anni che il proprietario poteva costruire, io ho voluto riaprire il Piano Particolareggiato. Gli appartamenti non saranno più a libero mercato. in quella zona investiremo milioni di euro nella pubblica istruzione. Due poli faranno bene alla città: questo nuovo polo non svuoterà il centro storico. Non faremo 1 solo mq in più. Il sindaco deve dare casa e lavoro a chi non ne ha. Se si ravvisasse il bisogno di rifare la non assoggettabilità alla VAS, la rifaremo! “

Rossi “Il 30 voteremo un piano all’80%. Le scelte dell’amministrazione sono fatte su pressione della proprietà e sul bilancio del Comune per il 2009. E’ un brutto piano E’ un intervento che non rispetta Sarzana e la vallata. In Commissione nessuno ha ancora parlato degli edifici, se siano o meno accettabili. Servono davvero appartamenti? La gente non vuole più vivere nei ‘casermoni’ come in passato.”

Pratici “Se ci si oppone a questo Piano bisogna presentare una valida alternativa, non si può dire no e basta.”

Briganti “Ognuno di noi ha sacrificato alcune convinzioni e il risultato non ha soddisfatto tutti appieno. La VAS è stata fortemente voluta dalla Commissione, quando la regione si pronuncerò ne prenderemo atto. Ci saranno aree pubbliche per 30mil €, che si autosostengono e lasciano alla città elementi importanti e significativi. Si potrebbe usare il sottopasso per far passare anche gli autobus che vanno al deposito. Botta dovrà tener conto del fatto che la Torre non piace. La stazione autobus è sovradimensionata. La piazza coperta è l’elemento più interessante perchè è finalmente il luogo di aggregazione per quando piove e non diventerà una serra: sarà sempre meglio che stare in pieno sole”.

Baviera “Abbiamo proposto soluzioni migliorative e ci siamo concentrati sull’intera città. Sarà una bandiera delle biotecnologie, del fotovoltaico e del solare, saranno zone illuminate con delle nuovi luci a led che rendono i posti più luminosi e qundi più sicuri. Verranno risanate zone degradate. Gli investimenti saranno nell’ordine dei 26-30mil €, avremo una delle città con più servizi pubblici della zona, ci saranno più posti di lavoro perché all’interno di ogni ufficio e di ogni negozio dovrà esserci sempre almeno una persona a lavorarci! La volumetria non è modificabile, il resto è questione di gusti. Forse cambierà il simbolo di Sarzana:Sarzana è il centro della vallata, e questo simbolo ora è la cattedrale, chissà dopo! Se ridimensioniamo le superfici, bisognerà imporre a chi paga l’Ici una tassa di scopo per recuperare le perdite”.

Bottiglioni “Lunedì approviamo questo piano e poi ci impegneremo per le modifiche alla parte pubblica. La parte privata andrà avanti, quella pubblica si fermerà in attesa di Botta. Stavolta sappiamo che le abitazioni servono, perché è la proprietà che ha manifestato questo bisogno di costruire a Sarzana”.

Baudone “100 appartamenti saranno di edilizia agevolata. La sostenibilità ambientale è un tema che sarà recepito. Non abbiamo mai parlato dello stile del progetto. Va bene, non è un progetto ‘leggero’ ma guardando bene ci sono cose positive per la città, come i 30mil € di servizi alla città. Non so se il parcheggio funzionerà, ma dà un segnale di lasciare fuori le auto”

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Data
mercoledì, 25 marzo 2009

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