Sarzana, che Botta!

« Il fine di ogni associazione è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell’uomo: libertà, proprietà, sicurezza e resistenza all’oppressione »

Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789


Articoli di marzo, 2009

A Boccadasse grande rispetto per il vicinato

Ad Albaro (Genova), quartiere Boccadasse, Mario Botta è da sei mesi in lotta con gli abitanti, che ne contestano i progetti redatti per Abitcoop in variante al piano urbanistico. In un'intervista a Repubblica, cronaca di Genova del 28 febbraio scorso, ha spiegato la sua ultima rielaborazione. Nessun palazzone anni Sessanta-Settanta, tanto verde, piazza pubblica e "grande rispetto per il vicinato". Anche questo articolo merita un posto d'onore nella sezione "Botta contro Botta".

L’urbanista Cervellati

Chiamato nel marzo dello scorso anno a dare un suo parere sul progetto Botta di quattro torri a Celerina, piccolo comune dell’Engadina in Svizzera (di cui diamo dettaglio qui) un maestro dell’urbanistica, Pier Luigi Cervellati, titolare della cattedra di Recupero e riqualificazione urbana e territoriale alla Facoltà di Architettura dell’Università di Venezia, si espresse così. […]

I quattro punti di Fabrizio Dei

Fabrizio Dei (già allievo dell’Accademia di architettura di Mendrisio, scuola di cui l’arch. Mario Botta è animatore e insegnante) ci ha inviato alcune osservazioni sul “progetto Botta”: Che senso ha concentrare i parcheggi in un’unica area? In diverse città d’Europa, in Svizzera e anche da noi si vedono all’opera strategie che vanno in senso contrario. Perché non far lavorare ingegneri ed architetti locali? La torre. Molte delle ragioni addotte per esprimere un parere negativo: è almeno tre volte più alta della media degli edifici del centro storico; è un “segno” di cui il nostro territorio non ha bisogno(...)

Non vogliamo espropriare Campione del titolo di “Città dell’Ecomostro”

L'Architetto Botta dovrebbe ricorrere a tutta la nobile arte dell'affabulazione, nella quale è maestro, per convincerci che l'edificio nelle immagini è stato progettato con la dovuta attenzione alla storia e al preesistente della città. Sì, secondo quella favola che si diletta a raccontare ad ogni convegno a cui viene invitato.

Aspettando Botta – il giorno dopo

Loggiato gremito, anche nelle salette attigue. E tanti interventi con molti spunti di riflessione. Per essere solo l’inizio, esaltante! Ora dobbiamo sperare che tanta partecipazione si traduca in impegno da parte di tutti per far conoscere in città la nostra azione di informazione, analisi e proposta.

Delibera di Giunta 98/2007 – Adozione Piano “Botta” e scelta del Consulente

E' qui che ritroviamo il controverso punto d): La necessità della Variante allo Strumento Urbanistico del P.P. di via Muccini, appare altresì necessaria, alla luce della proposta di ridisegno di gran parte delle aree poste a sud della immediata periferia urbana, coincidenti con ampi spazi occupati da attività industriali dismesse da anni, effettuata dalla proprietà, con realizzazione di un intervento di ristrutturazione urbanistica dell’esistente, totalmente diverso da quello approvato e tutt’ora in vigore, e che comprende un patrimonio di rilevante entità, determinante e centrale nella positiva attuazione degli indirizzi di programmazione urbanistica cui l’Amministrazione Comunale intende conferire validità e importanza di obbiettivo primario.

Costituito il gruppo giuridico

Un gruppo giuridico di esperti è stato costituito attorno alle figure dell'ex procuratore della Repubblica Rodolfo Attinà, dell'avvocato Rodolfo Furter, del consulente di giurisdizione europea e ambientale Marco Grondacci e della legale di Legambiente Valentina Antonini (...)