Il Consiglio di Stato respinge l’Ecomostro delle Cinque Terre
Dall’Osservatorio Europeo sulle Cinque Terre:
abbiamo vinto!
Il residence di 6.000 metri quadri, allo spiaggione di Corniglia, nelle Cinque Terre non sarà costruito. Il Consiglio di Stato (con sentenza pubblicata il 4-3-09) ha respinto i ricorsi presentati dalla Regione Liguria, dal Parco Nazionale delle Cinque Terre, dal Comune di Riomaggiore e dalla proprietà. Un atto importante che conferma la precedente sentenza del TAR Liguria e mette la parola fine a questa incredibile vicenda. Il Consiglio di Stato, infatti, ha definito il progetto del residence: • una nuova costruzione • che nulla ha a che fare col villaggio preesistente • che si tratta né di recupero, né di riqualificazione • che è in contrasto col Piano di Coordinamento paesistico • che è in contrasto col paesaggio delle Cinque Terre E’ una grave sconfitta politica degli amministratori pubblici che hanno voluto a tutti i costi la realizzazione di un ecomostro che, se realizzato, avrebbe arrecato una danno ingentissimo al territorio delle Cinque Terre. In accordo con l’Associazione VAS, (Verdi ambiente e Società) chiediamo che gli enti pubblici si attivino per far bonificare la zona da ogni residuo di amianto e a far rimuovere tutte le vecchie costruzioni fatiscenti. Inoltre ribadiamo la richiesta che l’intera area venga acquisita e che in essa sia realizzata un zona verde attrezzata per l’utilizzo di tutti. Sul nostro sito è pubblicata la sentenza di cui vi invitiamo a prenderne visione, chiedendovi anche di diffondere la notizia del nostro, e vostro, successo. Ringraziamo l’avvocato Daniele Granara che in questi anni ha sostenuto le ragioni della difesa del territorio davanti ai tribunali. Ringraziamo anche tutti voi, per la fiducia che ci avete accordato. Ci impegneremo ancora nella tutela del territorio delle Cinque Terre: vi informeremo sull’evolversi della vicenda e terremo sotto osservazione anche la vendita della vallata di Guvano.
Alle Cinque Terre 7-3-09