Sarzana, che Botta!

« Tutte le scelte collettive dovranno venire presentate e discusse con una procedura razionale e con argomenti in se stessi reversibili, perchè la minoranza deve venire rispettata in quanto a sua volta maggioranza virtuale »

Marco Romano


Da La Nazione: iniziative della Consulta

Riprendiamo da La Nazione di ieri un estratto riguardante le iniziative della Consulta del Centro Storico. E’ l’occasione per ringraziare questo importante organo per le iniziative che da tempo mette in campo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione “Progetto Botta”, cui il nostro Comitato ha solo di recente aderito.

INIZIATIVE arrivano anche dalla Consulta del centro storico: nell’ultima riunione del consiglio è emersa la richiesta di un incontro pubblico con i tecnici e gli amministratori per mettere a confronto il Piano Botta e il piano attuale di via Muccini con le esigenze della città. I consiglieri della Consulta Fabio Alberti, Franco Asti, Spartaco Bagnone e Carlo Ruocco hanno ribadito la volontà di individuare alcune emergenze, in primo luogo la viabilità con i suoi problemi di inquinamento da traffico. «Diecimila metri quadrati di superfici commerciali — dicono i consiglieri — vuol dire qualcosa come due Ipercoop. Che ne sarà del piccolo commercio già in crisi? Quale sarà la qualità della vita dove le costruzioni esistenti e il verde saranno spesso in ombra. E ancora: come si fanno a prevedere residenze nella torre Botta così a ridosso della ferrovia? Quale sarà l’inquinamento acustico per chi ci abita?» La Consulta individua nuove soluzioni: fuori i parcheggi pubblici dalla cerchia urbana (riscoprendo il parcheggio interrato di Porta Parma); spalmare le volumetrie pubbliche oltre la ferrovia nella vasta area dismessa di via Murello, collegandola con passerelle mobili alla città, come avviene a Perugia da vent’anni.

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Data
domenica, 15 marzo 2009

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